Non è un gioco. Anche se pedale dell’acceleratore e volante sono animati. La registrazione video di un giro sulla 911 GT3 RS sullo smartphone è un esempio della connettività attualmente offerta da Porsche, che va da Car Connect fino all’innovativo concept di comando Spyder.
Porsche Track Precision App è il nome dello strumento di precisione che rileva e registra al centesimo di secondo ogni impulso relativo alla dinamica di marcia di guidatore e vettura sportiva GT. L’interazione unica nel suo genere di app e auto è lo sviluppo più recente nell’ambito del concept di connettività di Porsche che unisce guidatore e auto ancor più strettamente. Elemento dopo elemento, il produttore di vetture sportive sta espandendo questa rete costantemente. Presente su tutte le gamme di modelli, oggi spazia dalle interfacce standard per i sistemi audio di bordo alla comunicazione senza fili con le funzioni del veicolo tramite Porsche Car Connect, per finire con l’avveniristica console di comando della supersportiva 918 Spyder e, per l’appunto, con l’app Track Precision.
Con quest’ultima, Porsche fornisce ai guidatori di una Cayman GT4, una 911 GT3 o una 911 GT3 RS la possibilità di analizzare e confrontare fino nel più piccolo dettaglio tempi e stile di guida su percorsi delimitati. Il pacchetto è composto di due elementi essenziali: l’app per smartphone, scaricabile gratuitamente per dispositivi iPhone e Android, e una centralina supplementare sulla vettura sportiva. Entrambe comunicano tramite WLAN.
L’app Porsche Track Precision offre un ampio spettro di funzioni, sia durante la marcia sia per analisi successive. A questo scopo combina insieme la registrazione video dello smartphone, segnali GPS e dati vettura precisi. Sul percorso o durante l’analisi successiva il programma visualizza graficamente la dinamica di marcia sotto forma di trazione, comportamento di sterzata, accelerazione longitudinale e trasversale. Oltre ai tempi sul giro e sul settore, il display mostra anche gli scostamenti rispetto a un giro di riferimento precedentemente eseguito o preselezionato. A questo scopo, due vetture sul display rappresentano la distanza effettiva rispetto al giro di riferimento: chi si trova davanti, è più veloce.