Capolavori d’asfalto
In Norvegia le strade danzano nel paesaggio circondate da fiordi e montagne. Un viaggio con la nuova
Poggia sul ripido pendio, disturbata solo dal vento, come un sottile nastro increspato: la famosa Trollstigen, la strada di montagna più frequentata della Norvegia è un capolavoro d’arte ingegneristica. Undici tornanti che portano dalla valle Isterdalen alla cima del passo Stigrøra, 405 metri d’altitudine. In alcuni punti il percorso è scavato nella roccia, in altri è innalzato con pietre naturali. A metà strada si passa un ponte in pietra naturale che sovrasta le cascate di Stigfossen. Ogni curva ha un nome, la maggioranza dei quali sono i nomi dei capisquadra responsabili della loro costruzione.
Per la
Trollstigen
Differenza d’altitudine: 405 metri
Tempo di costruzione: 1928–1936
Pendenza media: 12 per cento
Il Geirangerfjord, che fa parte del patrimonio dell’UNESCO dal 2005 ed è una delle attrazioni turistiche più famose della Norvegia, è circondato da rocce impressionanti con innumerevoli curve a gomito. Gli undici tornanti più famosi sono quelli del Trollstigen: scalate motorizzate nella loro forma più bella
L’orgoglio scandinavo è circondato da rocce grandi quanto città, foreste infinite, cocuzzoli innevati – e strade strappate a questi grandiosi paesaggi dall’opera di mani umane. Il nastro d’asfalto riposa nella vegetazione selvaggia. 280 chilometri a nord-ovest di Oslo, la
I 18 principali itinerari panoramici della Norvegia si estendono per 1.850 chilometri, dalle catene montuose del sud alle coste atlantiche del nord. Questi capolavori dell’arte ingegneristica, che serpeggiano lungo fiordi e catene montuose, riescono ad unire l’eterna natura all’architettura moderna. Alcune passano addirittura in mezzo alle possenti onde dell’Atlantico. La caratteristica costa norvegese a fiordi, che, se distesa misurerebbe 6.000 chilometri, non rappresenta un limite.
Curve strette, natura vasta
La maggioranza di questi tracciati d’asfalto chilometrici si trova nella regione Møre og Romsdal. Proprio qui, dietro le curve a gomito del Trollstigen, verso l’interno del paese, si snoda lungo la montagna una delle strade più antiche del paese: la Gamle Strynefjellsvegen esiste da più di 130 anni. Dei cippi di confine fiancheggiano la strada, retaggio dell’antica spinta esplorativa degli abitanti di un tempo. La regione è molto amata dai turisti anche perché in basso si può fare il bagno e in alto le cime sono innevate tutto l’anno.
Gamle Strynefjellsvegen
Lunghezza: 27 chilometri
Tempo di costruzione: 1881–1884
Punto più alto: 1.139 metri
È uno dei primi passi di montagna su cui un tempo passavano anche le carrozze. Una gran parte delle delimitazioni stradali originali sono ancora intatte. Fra le città Grotli e Videsæter si trova quasi tutto ciò che la natura della regione ha da offrire: da spazi verdi sommersi dall’acqua a enormi lastre di neve ghiacciata
Anche durante il nostro giro la neve resiste ai raggi del sole. In montagna la temperatura sfiora i 15 gradi celsius – temperatura massima dell’anno. La strada sale serpeggiando sull’altipiano passando dall’idillio di un lago montano all’altro. Effettuare un’inversione non è una buona idea, spesso nella carreggiata non c’è spazio per due macchine. L’asfalto si inserisce nel paesaggio incontaminato in cui dalle rocce sgorgano cascate isolate come una venatura di vitalità.
Ritornare alla natura significa ritornare a sé stessi. E anche la
Nei 24,51 chilometri fra Aurland e Lærdal nella contea di Sogn og Fjordane l’illuminazione è scarsa. La
Lærdalstunnelen
Lunghezza: 24,51 chilometri
Tempo di costruzione: 1995–2000
Costi: circa 100 milioni di euro
Vastità totale contro limitazione totale. La galleria stradale fra Aurlandsvangen e Lærdalsøyri è la più lunga del mondo e unisce molte caratteristiche: collegamento, arte ingegneristica e architettura moderna
Costruzione del secolo
La
Testo Frieder Pfeiffer
Fotografie Heiko Simayer
La nuova Porsche Cayenne
Al Salone dell’automobile di Francoforte di quest’anno