Creatività collettiva
Style
Il capo del reparto
Gli stilisti del marchio nel nuovo centro
La nuova
Quale sia l’approccio a questo compito in
La 911 è il riferimento per tutti i nuovi modelli
L’obiettivo supremo è in ogni caso un’esperienza di guida affascinante. L’esperienza dell’utente è al centro di tutte le attività. Tutte le ricerche iniziano da uno sguardo alla storia. Sulla base di una 911 T del 1973, il designer Thorsten Klein descrive quegli elementi che rendono inconfondibile ancora oggi l’abitacolo di una
Non fermarsi al passato, bensì continuare a sviluppare la propria identità per il futuro, «questo è il nostro compito», afferma Mauer. «Conservare l’essenza e tradurla nel linguaggio di un design che sarà compreso nel futuro». Anche chi entrerà in una
Ivo van Hulten dirige da tre anni il design degli interni in
Soluzioni per aumentare il piacere di guida
Non solo come configurare i display, ma anche che cosa vi si veda sopra ricade nell’ambito del design degli interni. Sul biglietto da visita di Gantimur Meißner sta scritto «Responsabile design UX/UI», una sigla non proprio di comprensione immediata. UX, un’abbreviazione presa in prestito dal web design, significa «User Experience», ovvero quello che si può sperimentare in e con una
Se un’idea – per lo più fissata con semplici schizzi – è così buona da giungere alla fase di prova, si ricava un prototipo interattivo, da cui la seconda abbreviazione UI, che sta per «User Interface». A questo scopo sviluppatori di concept, designer, ingegneri, esperti di elettronica, programmatori e costruttori di modelli lavorano a stretto contatto. Sono la parte fissa della squadra di Michael Mauer a Weissach. Meißner ha una grande ambizione: «Vogliamo essere il luogo dove tecnica e design confluiscono e si fondono per assicurare all'utente un'esperienza ineccepibile».
Sedersi con gli occhiali a realtà aumentata
Anche il mondo del design è diventato sempre più digitale, ma all’inizio di ogni nuovo abitacolo di una
Quando la linea generale è chiara, gli esperti stilisti ritornano al mondo analogico. Forma e funzione non determinano da sole l’interno dell’abitacolo. Solo colori e materiali restituiscono l’immagine complessiva. Ma questo che cosa vuol dire? Quali materiali dopo il 2020 saranno sinonimo di sportività? Saranno classici materiali high tech come alluminio e carbonio oppure materiali naturali come legno e pelle, le cui superfici possono invecchiare nel tempo? Velature come espressione di modernità?
È proprio questa percepibile, nuova insicurezza nel guardare al futuro che attrae Michael Mauer. Tutto cambia: «Per i creativi, questa accelerazione nel mutamento è una condizione stimolante». Il team di design è allenato ad anticipare il prossimo futuro, a proiettarsi nel domani. E anche Mauer ha pensato al futuro componendo la propria squadra. Già anni fa. «Abbiamo più esperti generalisti tra noi, per pensare in avanti», dice, mentre con la mano destra schizza una 911, cosa che fa spesso. La linea di domani? «Chissà», risponde Mauer, poi ride e ripiega il foglio di carta. Anche nel 2048, quando il marchio automobilistico
Normalmente, Mauer motiva poi la propria preferenza per una determinata variante con una frase: «Questo mi dà le sensazioni migliori». Sensazioni che nella realtà virtuale, malgrado una rappresentazione sempre più realistica, si lasciano appena intuire. La perfetta costruzione artigianale di modelli rimane pertanto il mezzo per rendere presto sperimentabile il futuro digitale.
Testo Johannes Winterhagen
Fotografie Thorsten Doerk