Giungla metropolitana
Forme e colori
Ai Gardens by the Bay di Singapore, la
La
La pioggia diluisce i colori che si incontrano per le strade attorniate da grattacieli: il verde delle palme, i variopinti sky bar delle palazzine con le loro luci lampeggianti... tutto scompare nella penombra sfocata. Oggi è il giorno che precede il debutto mondiale della nuova
Il contesto perfetto per uno spettacolare show firmato
Futuristici
I cosiddetti «supertree» formano la cornice visiva dell’evento. Gli alberi d’acciaio sono un simbolo dei Gardens by the Bay. Provvisti di pannelli solari, generano energia rinnovabile che al crepuscolo li avvolge in una luce viola scintillante.
Il giorno dell’anteprima mondiale la pioggia cessa, il buio avvolge i Gardens by the Bay. Gli ospiti incuriositi di tutto il mondo hanno gli occhi puntati su ciò che accade. Musica ed effetti luminosi portano in vita l’installazione artistica di Marc Fornes, lampi di luce corrono sulla superficie della scultura. Poi, accompagnate da una colonna sonora epica, la
Scultorea
La scritta
Gli sviluppatori hanno rivoluzionato la vettura con passione e perfezionismo: «Innalziamo la
A Singapore compie un salto verso il futuro, trovando una cornice speciale nella megalopoli: palme, felci e orchidee orlano le strade sulle quali il traffico fluisce quasi senza ingorghi. Progresso a ogni angolo. Eppure il passato è tangibile. Tradizione e modernità in armonia. Le colorate costruzioni coloniali e gli antichi templi appaiono come miniature che sembrano nascondersi sotto i grattacieli. Su molti di questi imponenti edifici crescono giardini verticali. È dagli anni Sessanta che Singapore porta avanti la sua visione di città-giardino. A chi lavora in ufficio la giungla metropolitana offre uno scorcio sulla foresta tropicale urbana. In una città che cresce e progredisce.
«Singapore apre le porte al futuro.»
Giungla urbana
Circa la metà di Singapore è ricoperta di vegetazione, facendo della metropoli una delle città più verdi del pianeta. La flora non si limita alle superfici orizzontali. Anche i giardini verticali sulle facciate e sui tetti contribuiscono in maniera decisiva a delineare l’immagine della città. Nel Green Plan 2030, Singapore ha stabilito che, entro la fine del decennio, 200 ettari delle superfici dei grattacieli saranno inverditi. Che sia sul rooftop come all’Oasia Hotel o all’interno della Parkroyal Collection Marina Bay, l’architettura moderna va a braccetto con uno sviluppo urbano sostenibile.
Parkroyal Collection Marina Bay
Nella metropoli si trovano europei e cinesi. Malesi e indiani. Un crogiolo cosmopolita che funge da crocevia: al porto si snoda una catena infinita di navi portacontainer. Con i suoi sei milioni di abitanti circa, la megalopoli è considerata un centro di innovazione e tecnologia. Attributi che incarna anche la nuova
In futuro, tale potenziale dovrà essere sfruttato ancora di più. Per questo, a novembre del 2023 è stato inaugurato il nuovo
Espressiva
Le proporzioni affinate si notano in particolar modo sul muso della
Innovazione e tradizione creano un dialogo che non coinvolge solo Singapore. Questi termini servono come bussola anche a Michael Mauer e al suo team ogni volta che progettano una vettura nuova o ne migliorano una esistente. Per la
Ed è proprio a queste forme che si ispira anche la scultura cangiante di Marc Fornes, che offre spazio a momenti speciali come il debutto mondiale ai Gardens by the Bay. A Singapore, Fornes, che ama guidare
Testo Matthias Kriegel, Erik Raidt
Fotografie Frank Kayser
la nuova